Anna non fa finta, un libro da leggere insieme

Avete probabilmente già conosciuto Cinzia de Martini, una delle Fantastic Nonne a cui ho chiesto di scrivere un post per questo blog. Cinzia è psicologa e terapeuta infantile. E ama raccontare storie.

Anna non fa finta è una delle sue storie, scritta per il suo pubblico più giovane, ragazzine e ragazzini dalla fine delle elementari alle medie. E’ un piccolo libro che racconta in prima persona un periodo cruciale della vita di Anna, una ragazzina come tante. Papà camionista spesso assente, mamma casalinga alle prese con due gemelline e la gestione non facile della famiglia, un fratello scontroso in piena adolescenza. A scuola tutto bene, ma Anna non socializza molto e ai compagni preferisce i suoi amati libri.

In famiglia si sente un po’ trascurata, coccolata solo da nonna Maria accogliente e amatissima, sua confidente e complice nel mondo dei libri. Ma quando la nonna muore, Anna entra in una profonda crisi: per difendersi dalla solitudine e sentire di nuovo accanto una presenza amica inventa una gemella immaginaria.

Ma è l’incontro con una coppia di amici reali che le cambia la vita: prima un cagnolino abbandonato, poi un ragazzino rom, Bombo, che vive con la sua famiglia in un campo nomadi.

Ovviamente non racconto tutto di questa storia delicata e profonda. Accenno solo a uno dei temi centrali, e cioè l’odio razzista verso le comunità rom che porta a soprusi e a veri episodi di violenza criminale (e una delle vittime è la famiglia del tenero amico Bombo).

Interessante anche l’evoluzione della famiglia di Anna che, di fronte alle difficoltà, riesce ad ammettere i propri errori (adulti compresi, cosa non molto frequente nella realtà), a recuperare al suo interno i valori positivi e a costruire una nuova unità.

Anna non fa finta è davvero un libro consigliabile per ragazzine e ragazzini. Ma se non amano leggere da soli leggetelo con loro: saranno momenti bellissimi e avrete poi molti argomenti di cui parlare insieme.

 

Anna non fa finta, Cinzia De Martini, Armando editore, 2016.

Non è un libro per ragazzini, ma il tema importante dell’emarginazione della comunità rom è trattato anche nel bel libro Io non mi chiamo Miriam, di cui ho fatto qualche tempo fa la recensione.