Cosa diciamo ai bambini?

Come raccontare ai bambini i fatti (brutti) del mondo? Come spiegare ai nostri figli e nipoti gli attentati di Parigi? Dico quelli di Parigi perché le notizie delle altre centinaia di morti per guerra e terrorismo nelle varie parti del mondo difficilmente arrivano alle loro orecchie, dato che l’informazione su questi è innegabilmente e colpevolmente carente.

L’argomento è trattato da Internazionale, che individua differenti approcci per affrontare il discorso con bambini di diverse età. Ad esempio, possiamo aiutare ad alleviare l’ansia nei bambini tra i sei e i dieci anni spiegando loro i fatti con parole semplici e per quanto possibile discorsi lineari, evitando al massimo i dettagli eccessivi e spaventosi.

Anche la rivista francese per bambini  Astrapi presenta interessanti consigli per genitori, nonni, educatori o chiunque abbia a che fare con i bambini.

Le P’tit Libé, rivista per bambini di Libération, è uscita con un intenso numero speciale sugli attacchi terroristici, rivolgendosi direttamente ai più piccoli e rispondendo a loro possibili domande, sotto l’attenta supervisione di psicologi e pedagogisti.

Analoga iniziativa per i  tre quotidiani per bambini e ragazzi del gruppo Play Bac (Le Petit Quotidien, dai 6 ai 10 anni, Mon Quotidien, dai 10 ai 14, e L’Actu, per gli adolescenti) che hanno pubblicato delle edizioni straordinarie, scaricabili gratuitamente online.

In Italia è stato pubblicato un articolo su Il Fatto quotidiano. L’autore è Alex Corlazzoli, attivissimo insegnante elementare, che ha affrontato la questione anche su Radio Popolare.

E la difficoltà di parlare dell’argomento a scuola e sul ruolo degli insegnanti è trattata anche sul sito di ReteScuole, che riporta l’articolo ‘Parigi in classe’ della rivista online www.quandosuonalacampanella.it

Tutti questi articoli offrono solo alcuni spunti, niente di più, per riflettere su come comunicare temi estremamente difficili con i nostri bambini. I nostri, perché per molti altri bambini non c’è molto da spiegare: guerra, bombe e terrorismo costituiscono la loro realtà quotidiana.

 

La foto di copertina è tratta dall’articolo de Il fatto quotidiano di A. Corlazzoli.

 

Giugno 2016, l’argomento è purtroppo sempre di stretta attualità. Segnalo perciò un libro (Il terrorismo spiegato ai ragazzi) pubblicato in Italia che lo tratta in modo intelligente.