Eh sì, abbiamo quasi tutti (dico quasi perché non vorrei offendere nessuno…) origini contadine e, soprattutto, povere. Quindi ancora oggi la nostra storia ancestrale ci fa reagire con una deliziosa acquolina in bocca a quelle ricette assolutamente appetitose che le nostre nonne e bisnonne sapevano preparare sopperendo alla mancanza di proteine nobili.

La mia amica Rosaria (sì, la mia amica delle pizzelle) mi ha proposto una ricetta tradizionale abruzzese che è quasi l’emblema di una società contadina e pastorale e di una cucina che, con pochi e sani ingredienti, sapeva proporre grandi piatti.

Si tratta delle pallotte cacio e ova che, già dal nome, non possono che piacere un sacco anche ai nostri bambini. La ricetta classica è con il sugo, ma anche solo fritte sono una delizia.

Vediamo gli ingredienti.

– per le pallotte:

• 4 uova intere
• 200 gr di formaggio rigatino (caciotta di pecora)
• 200 gr di formaggo grana grattugiato
• 250 gr di mollica di pane raffermo
• pane grattugiato
• poco prezzemolo tritato
• 1 cucchiaino di lievito

– per il sugo:

• 1  barattolo e 1/2 di passata di pomodoro
• 1 spicchio di aglio
• 3 cucchiai di olio di oliva
• 5/6 foglie di basilico
• sale q.b.

E ora il procedimento.

1) Preparate un sugo semplice e piuttosto liquido, mettendo a freddo in una casseruola la passata, l’olio, l’aglio e il sale.

2) Fate cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti.

3) A cottura ultimata aggiungete il basilico tritato. E il sugo è fatto!

4) Grattugiate i formaggi e smollicate il pane, meglio una pagnotta di pugliese di un paio di giorni.

5) Impastate il pane, il lievito, i formaggi e il prezzemolo.

6) Aggiungete un uovo alla volta in modo da raggiungere la giusta consistenza dell’impasto. Fate riposare per una mezz’ora.

7) Preparate delle polpette della grandezza di un uovo e passatele nel pane grattugiato.

8) Friggete le pallotte in abbondante olio, utilizzando un pentolino che ne contenga 5 o 6 e in cui possano risultare completamente immerse. Aspettate che abbiano preso un bel colorito.

9) In alternativa potete cuocere le pallotte cacio e ova in forno. Non è la ricetta originale, ma anche cotte al forno, una volta immerse nel sugo, risultano abbastanza gustose, e soprattutto più sane. Se scegliete questo modo di cottura, mettetele in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti.

10) Se invece le friggete, a cottura ultimata scolate le pallotte deponendole su un foglio di carta assorbente.

11) 10 minuti prima di servire in tavola adagiatele nel sugo. Non prolungate troppo la cottura perché le pallotte potrebbero disfarsi. Servitele ben calde.

Le pallotte cacio e ova possono anche essere conservate per poter essere utilizzate quando vi servono: in frigorifero per tre o quattro giorni o in freezer più a lungo, naturalmente.