Camminiamo vicine, attraverso un luminoso pomeriggio di fine ottobre. Abbiamo lasciato la grigia foschia di Milano: mezz’ora di macchina, e tutto si è trasformato. I colori sfacciati dell’autunno trovano il loro specchio nelle acque del fontanile. Cigni candidi lasciano scie d’argento. Un pavone apre l’incredibile blu del suo ventaglio. Alice è incantata. Sorride, come se fosse davvero nel Paese delle Meraviglie. Poi mi tira una manica, mi guarda fissa: “Noi siamo amiche, vero, nonna?” mi chiede all’improvviso.
Amiche? Cinquant’anni giusti giusti, dai suoi quattro ai miei. Eppure non siamo così lontane: appartengono a tutte e due l’insaziabile curiosità, lo stupore verso ciò che è nuovo intrigante misterioso, la voglia di giocare e di ridere, il non prendersi troppo sul serio, e il bene che ci vogliamo. Nessuno può toglierci il nostro tempo insieme.
Ogni volta che la ritrovo mi travolge quel bene che fa male, tanto è forte. Ci corriamo incontro, ci abbracciamo strette strette, e poi via, a raccontarci storie vere e immaginate, a ridere come pazze, a inventare un modo nuovo per rendere il nostro giorno diverso da tutti gli altri.
“Noi siamo amiche vero nonna?”
“Certo che siamo amiche, amore mio”.
Ecco altri post sul rapporto nonna e nipoti:
Sarebbe bello gruppo nonne per passeggiate nipotini
Sì, certo. Io passeggio ogni mattina con altre nonne, ma senza nipotini, purtroppo. Però ci facciamo delle belle chiacchiere, magari proprio sui nipoti 😉
Adesso Alice ha diciott’anni. Non passeggia più con me, nel parco. Come fanno presto a diventare grandi, i nipoti!
Questo succede alle nonne giovani, ma so che ne arrivano di nuovi, auguri!