Neanche sapevo cosa fosse e ben due blogger mi hanno nominato…

Andiamo con ordine. Il Blogger Recognition Award è un riconoscimento dei bloggers al lavoro di altri bloggers. Lo so che potrebbe sembrare una cosa tutta in famiglia, ma l’universo dei bloggers è sempre più vasto. Migliaia e migliaia di persone che ogni giorno si mettono a una tastiera e decidono di raccontare ciò che hanno visto e scoperto, le esperienze che hanno fatto, le emozioni che hanno provato, le riflessioni che ne sono seguite. Decidono di consigliare, ma anche di esplicitare i propri dubbi, le proprie curiosità, le proprie ipotesi sulle linee di tendenza estetiche, tecnologiche, sociali, politiche.

Alcuni lo fanno per lavoro, altri (moltissimi) per puro piacere, forse anche per personale necessità. Scrivere è un meraviglioso modo di esprimersi: mettersi al lavoro per produrre un saggio o un romanzo non è però cosa da tutti, per le diverse capacità oggettive, ma anche per le vite complicate, per le mille necessità della sopravvivenza quotidiana. Scrivere un blog può essere un buon compromesso: i bloggers, in brevi note scandite nel tempo, raccontano se stessi, la società, il mondo. E condividono con gli scrittori più accreditati anche un po’ di egocentrismo: perché scrivere per farsi leggere da altri nasconde certamente una buona dose di esibizionismo…

E così, ben due bloggers hanno deciso di consigliare di seguire il mio lavoro, molto grata e orgogliosa di ciò. Perché, tra i mille blogs di neomamme, viaggiatrici e viaggiatori, cuoche creative e sopraffine, esperti di informatica e social networks, fashion girls, Da 0 a 14 e Mamsitter Italia hanno scelto di nominare il blog di una nonna! Grazie mille, Bianca e Paola! Detto da voi, poi, mi fa davvero piacere: i vostri siti stanno facendo un ottimo lavoro di servizio reale per i genitori, e anche per i nonni, naturalmente 😉

Il Blogger Recognition Award chiede di raccontare un po’ del proprio blog, dando anche consigli utili per i nuovi bloggers. Chi mi segue sa che i miei post sono i più vari: dalle ricette alle riflessioni su un evento, un articolo, un ricordo, dalle recensioni ai consigli dettati dall’esperienza (ebbè, un po’ ne ho fatta..), dai racconti di viaggio ai suggerimenti per vivere al meglio il tempo con famiglia e amici. Il tutto attraverso gli occhi di una nonna che è prima di tutto una donna, decisamente femminista e anche desiderosa di vivere intensamente questa nuova fase della sua vita.

Qualche volta sul blog scrivono delle mie amiche, alcune molto care, altre conosciute di recente. Mi piace lavorare in gruppo, ma da poco ho capito che un blog è davvero una cosa molto personale e non può essere il prodotto di un collettivo. Ma continuerò senz’altro a ospitare i post delle mie amiche: i loro contributi sono per me un regalo prezioso.

Ho provato anche a tradurre alcuni post in inglese, post di cucina italiana, soprattutto, che credo possano interessare anche fuori dai nostri confini. Non so se il mio inglese è perfetto, anzi so che non lo è, ma spero che le mie lettrici all’estero mi scuseranno e apprezzeranno ugualmente.

Consigli per i nuovi bloggers non ne ho molti: io stessa scrivo senza regole, né temporali né di contenuti, non potrei fare altrimenti.  Comunque, direi autenticità, prima di tutto, scrivere solo ciò che si sente veramente (magari un po’ esagerato, ma vero). Poi direi di non mollare, anche se in certi momenti può sembrare di non essere seguiti da nessuno e di scrivere solo per se stessi. E poi, last but not least, curare la lingua: il blog può essere una palestra per imparare a scrivere sempre meglio, a costruire frasi semplici anche per pensieri complicati, a regalare agli altri il piacere della lettura. E, mi raccomando, rileggere sempre quanto si è scritto: errori e refusi in testi così brevi non sono scusabili.

Ecco, ora sono al punto di suggerire a mia volta 15 siti da tenere d’occhio. Ci provo: non è mai facile includere e quindi, automaticamente, escludere.

In ordine rigorosamente sparso:

• paroladordine, perché Alessandra ogni tanto ci prova a mettere in ordine anche la mia vita
• susannahskitchen, perché Susannah sfata tutti i pregiudizi sugli inglesi in cucina
• combinando, perché Agnieszka è un tesoro che aiuta tutte con entusiasmo (chissà quante l’hanno nominata…)
• scrivereviaggiando, perché mi piace il  viaggio di Sicania dalla Sicilia al mondo
• casachiesi, perché Betty e Nazim inviati speciali in Italia mi divertono un sacco
• aciascunolapropriagrecia, perché della Grecia ci si innamora e poi non ci si disinnamora più, grazie Daniela
• incucinaconsissi, perché senza tregua Sissi ci propone ricette buone, semplici e realizzabilissime
• nonsisfuggeallaproprianonna, perché anche Patrizia è una nonna, ma più brava di me come cuoca e come blogger
• oltreilbalcone, perché conosco Corinna fin da piccola ed è un animo curioso e gentile
• cristinapollidesigner, perché è bello il bianco e nero, ma Cristina ci racconta che la vita è colore
• ilmioiran, perché, dopo il mio viaggio di settembre, come Angela ho l’Iran nel cuore
• prontechesiviaggia, perché Claudia viaggia da sola
• mamma-mileggiunastoria, perché l’amore per i libri si impara da bambini, e io e Stefania lo sappiamo
• lalvearechedicesi, perché il cibo sano, sostenibile, solidale è il futuro del pianeta e dei nostri bambini
• gelatomyway, perché, estate e inverno, per me si finisce sempre con un bel gelato!

Buona lettura!