Ricetta (inconsueta) per un vitello tonnato

Ed eccoci al vitello tonnato della nonna Mariangela. Non poteva mancare in questo ricettario di cibi della nonna. Jimi l’ha già sperimentato e gradito anche più di una volta. Ma soprattutto sono i nipoti di nonna Mariangela che lo richiedono, anzi no, lo esigono in tutte le feste di famiglia e appena vedono uno spiraglio di possibilità.

E così, quest’estate, prima Martino e poi una seconda volta Tommaso si sono offerti di far la spesa, acquistare tutti gli ingredienti e aiutare la nonna nella preparazione di questo piatto perfetto per un pranzo estivo,  ma che con il suo profumo ci accompagna anche durante l’inverno.

Non aspettatevi il classico vitel tonné della tradizione piemontese, buonissimo, ma tutta un’altra cosa. Qui la tradizione è lombarda, anzi proprio milanese. Mia mamma l’ha trovato tanto tempo fa in un libro di ricette regionali, l’ha sperimentato, ci ha fatto le sue modifiche (per es. la buccia di agrumi) ed ecco che è diventato il piatto più richiesto della famiglia (accanto all’insalata russa, ma che appartiene all’altro ramo familiare). E’ ottimo anche per le diete ipocaloriche perché, a parte la piccolissima quantità di maionese e se usate il tonno al naturale invece di quello sott’olio, è una ricetta quasi senza grassi né carboidrati.

Ecco gli ingredienti

  • un pezzo di sottofesa di vitello da un chilo
  • un peperone, meglio se mezzo giallo e mezzo rosso per non creare una predominanza di colori
  • una carota
  • un gambo di sedano
  • una cipolla
  • quattro scatole medie di tonno sott’olio
  • verdure miste sott’aceto (una giardiniera piccola)
  • un cucchiaio di capperi
  • una decina di olive verdi denocciolate
  • quattro filetti di acciuga
  • un bicchiere di vino bianco
  • mezzo bicchiere d’acqua
  • un quarto di bicchiere di aceto bianco
  • la buccia grattugiata di un limone
  • la buccia grattugiata di un’arancia
  • 3 foglie di alloro
  • due cucchiai di maionese
  • sottaceti e verdure per la decorazione

Ed ecco il (facilissimo) procedimento

Lavate e tagliate le verdure, come fa Tommaso per aiutare la nonna…

Sgocciolate tonno, sottaceti, olive. Quindi mettete tutti gli ingredienti insieme, tranne la maionese,  in una pentola capiente dal fondo spesso. Fate cuocere per un’oretta a fuoco basso ma non bassissimo, con il coperchio.

Togliete la carne e lasciatela intiepidire.  Intanto, dopo aver tolto l’alloro, frullate il tutto con un minipimer. Se il liquido è in eccesso toglietene un po’, ma fate attenzione a non asciugare troppo la salsa: sarà quella a dare morbidezza alla carne.

Tagliate la carne tiepida in fette sottili, meglio se con un coltello elettrico. Alla salsa tiepida aggiungete la maionese: se volete farla in casa, e ve lo consiglio, sempre qui la ricetta per un maionese facile e perfetta.

Ora è il momento di comporre il piatto. In una grossa ciotola mettete un primo strato di salsa e sovrapponetene uno di fettine di carne. Quindi continuate alternando gli strati, fino all’ultimo strato di salsa. Decorate a piacere con sottaceti e verdure.

Quando il vitello è completamente freddo coprite la ciotola con una pellicola e lasciatela in frigorifero almeno dodici ore.

Qui le ciotole sono due: la piccola è perché mia mamma ha voluto far assaggiare la sua ricetta alla mia vicina Rita

Il nostro vitello tonnato è da accompagnare con verdure di stagione e un vino bianco secco (come il delizioso Lucia, un vitigno di Erbaluce della mia amica Francesca Castaldi).

Ecco nonna Mariangela orgogliosa del suo vitello tonnato.

E qui Jimi che se lo mangia di gusto.

 

Se volete fare un po’ pratica di inglese, trovate la stessa ricetta in questo post.

Qui invece la ricetta di un altro piatto per le feste in famiglia, l’insalata russa.