Una lezione di fotografia

Stavamo parlando di una fotografa di famiglia (qui) e ho pensato ad Alexandra.

Alexandra Coslin è una cara amica e vive a Parigi. Il suo lavoro è fotografare i bambini. Si sposta con tutto il suo studio (macchine fotografiche, luci, fondali) per fare ritratti nelle case dei suoi piccoli clienti o negli asili nido dove richiedono il suo occhio creativo.

L’ho chiamata e le ho chiesto qualche consiglio da dare a una nonna (o a un qualsiasi adulto) che vuole fotografare i propri cuccioli.

Ecco qualche suggerimento per i soggetti più piccolini.

  1. La situazione deve essere rilassata e familiare, con qualche oggetto dell’affetto e giochini sonori nelle vicinanze; magari anche una musica di sottofondo.
  2. Controllate che abbiano uno spazio sicuro attorno a loro, così potete concentrarvi sulla loro espressione.
  3. Utilizzate se possibile una luce naturale: fate perciò attenzione alla posizione del sole nel luogo che avete scelto. Ricordate sempre di guardare prima con gli occhi e poi attraverso l’obiettivo.
  4. Mai foto dall’alto: dovete mettervi alla loro altezza. Sedetevi per terra o addirittura sdraiatevi a pancia in giù se gattonano.
  5. Trovate un appoggio comodo (per esempio un cuscino) per i piccolissimi che non sanno ancora sedersi e un appoggio stabile e sicuro per quelli che vogliono alzarsi ma non sanno ancora camminare.
  6. I piccolini adorano quando fai finta di nasconderti dietro la macchina fotografica e poi ricompari, quando canti, fischi o fai loro il solletico; meglio se trovate qualcuno che fa il clown al posto vostro, cosi avete più probabilità di fare uno scatto nitido!
  7. I bambini più piccoli sono modelli fantastici ma si stancano in fretta, anche se poi recuperano le energie molto rapidamente. Stabilite perciò di avere un tempo lungo davanti a voi, per poter rispettare al meglio i loro ritmi preziosi.

 

La foto di copertina è, naturalmente, di Alexandra Coslin.