Come forse tutti sanno, la parola francese “animalier” si riferisce ai disegni che imitano la pelliccia di animali esotici, come il leopardo, la tigre, la zebra, ecc.
Ecco allora una ricetta che nasce da queste fantasie, gentilmente offerta dal sito Casa Chiesi, dove i miei amici Betti e Nazim raccontano al resto del mondo belle esperienze di vita italiana.
Frollini animalier
Sono piccoli biscotti di pasta frolla, ma quello che colpisce non è tanto il sapore (naturalmente ottimo!), quanto la loro decorazione.
Quelli che vedete nelle foto sono stati realizzati da Betti e sua sorella Patti (nonna Patti la conoscete bene…) che si sono divertite un sacco a fare le pasticcere, mentre Nazim fotografava ogni passaggio.
Fate attenzione: i biscotti devono essere sottili, perciò si cuociono velocemente e bisogna tenere d’occhio il forno. Ma ognuna conosce il suo, naturalmente. Le dosi proposte qui bastano per riempire di frollini una bella scatolina; per farne di più basta raddoppiarle o anche triplicarle.
Ingredienti
- 125 gr di burro
- 125 gr di zucchero a velo
- 1 bustina di vaniglia (o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia)
- 1 uovo
- 270 gr farina
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio + 1 cucchiaino di cacao amaro
Procedimento
In una ciotola lavorate il burro, già ammorbidito e tagliato a pezzetti, con lo zucchero a velo. Quando ha raggiunto una consistenza cremosa, aggiungete la vaniglia, il sale, il bicarbonato e l’uovo.
Lavorate nuovamente il composto e poi unite poco alla volta la farina setacciata, incorporandola all’impasto.
Inmpastate il tutto con le mani sul piano di lavoro, quindi formate una palla e dividetela in tre parti: una grande, una media e una piccola. Incorporate il cucchiaio di cacao amaro in quella più piccola e il cucchiaino in quella media.
Lavorate separatamente l’impasto fino a ottenere dei colori uniformi: la porzione più piccola sarà marrone scuro, quella media avrà un color nocciola e la più grande rimarrà del colore originale. Lasciate riposare le tre palle di pasta avvolte nella pellicola in frigorifero per almeno mezz’ora.
Mettete la palla più grande sopra un foglio di carta da forno e, dopo aver messo un secondo foglio, stendetela con il mattarello sull’impasto, fino a ottenere uno spessore di 3 millimetri.
Per ottenere l ‘effetto ghepardo formate delle palline di diametro inferiore a un centimetro e mettetele sull’impasto, distanziate e leggermente schiacciate. Poi fate altre palline più piccole con la pasta più scura e posizionatele accanto a quelle più chiare. Una volta composto lo schema, rimettete la carta da forno sulla sfoglia e premete delicatamente, ma con decisione, con il mattarello.
Ecco fatta la stampa animalier! Per ottenere l’effetto zebra, invece, formate delle piccole strisce scure irregolari da sovrapporre alla pasta chiara. Naturalmente i colori possono essere invertiti, ed è anche possibile usare un colorante alimentare per ottenere colori più vivaci, con un effetto più pop.
Prendete quindi un bicchiere dai bordi sottili e ritagliate dei cerchi, cercando di includere i disegni a macchie che avete creato. Sollevate i cerchi dalla carta con la lama di un coltello, stando attente perché l’impasto è molto morbido, e disponeteli su una teglia ricoperta di carta da forno.
Cuocete i biscottini in forno a 180 ° per circa 6 minuti (ma conviene sempre controllare!). Fateli quindi raffreddare: i biscotti sono pronti! Potete anche conservarli per diversi giorni in un contenitore ermetico lontano da fonti di luce e calore.
E mi auguro che questi biscottini piacciano ai vostri bambini quanto sono piaciuti a Olmo, il nipotino di Patti!
Per la ricetta grazie a Betti Chiesi. Per le foto un grande ringraziamento a Nazim Beltran.
Sono semplicemente perfetti! Complimenti!
Grazie! Ma il merito è di Betti e di Patti, due sorelle inarrivabili in cucina!
Che bella idea e molto simpatica!!!!
Sì, davvero, da provare!