Una mela spicciata
In quarti
Dentro una tazza da tè
Il tavolino apribile
Di Giovanni
Macchiato di incidenti
D’altre case
Che oscilla
Sulle cerniere instabili
E le coppie di gambe
Alternano l’appoggio
Come ballerini di mazurca
Lei ci appoggia la tazza
Poi si accomoda
Sulla sdraia
Che prima puliamo
Dalle foglie secche
Infilatesi nel rimessaggio
Invernale
La stoffa si è arresa
Sul ferro a sinistra
Il suo peso non peggiorerà
Lo strappo
La lascio li
Sulla terrazza
Col sole delle cinque
“Questa sì che è una merenda
Nonna”
Stefania Torri
Qui e qui altri scritti di Stefania Torri.
Foto di copertina di Paolo Sacchi.
Avercene di nonne così interessanti e poetiche con cui fare merenda!
proprio vero! ma tutte le fantastic nonne, ognuna a modo suo, sono piene di sorprese!
La poesia ha reso benissimo il momento personalissimo ed intimo della merenda con la nonna. La convivialità come bellissimo momento di condivisione da vivere insieme è reso benissimo dalle parole “Questa sì che è una merenda, Nonna”.
Maria Domenica
Grazie, Maria Domenica, anche a me piace molto questa intimità tra nonna e nipote, mi ci rivedo molto.