Il flan di latte, frutta e Sole

Da settembre scorso mia madre ha una ragazza che vive con lei. Si chiama Soledad, che in spagnolo significa solitudine, ma tutti la chiamano Sole, che corrisponde molto meglio alla sua natura aperta e allegra, solare, appunto. Lei è nata ad Arequipa, la bella città peruviana che, guarda caso, mia madre ha visitato molti e molti anni fa, molto tempo prima che Sole nascesse.

Mia madre è autonoma e notevolmente sana per i suoi novant’anni, non soffre di solitudine (appunto…) e non si annoia mai. La aiutano tante cose: i libri, la televisione, bei rapporti con le amiche (spesso più giovani di lei) e, soprattutto, l‘iPad, formidabile strumento di comunicazione che lei maneggia alla grande e che la tiene in contatto con 13 tra nipoti e pronipoti sparsi in giro per l’Italia e per il mondo.

Perciò, quando le avevo proposto una ragazza che vivesse con lei, si era dimostrata molto restia. “Vivo benissimo da sola, sto bene, non ho bisogno di qualcuno che mi accudisca!” Ma alla fine l’ho convinta: io sto a 80 chilometri di distanza dalla sua casa milanese e, anche se non mi è difficile attivare una rete di aiuto per le emergenze, grazie soprattutto ad alcune mie amiche che sono affezionate a mia madre, la lontananza è comunque eccessiva. La decisione è stata presa soprattutto dopo aver conosciuto Sole.

In seguito alcuni episodi ci hanno confortato in questa scelta: una frattura del femore che ha costretto mia mamma immobile a letto per un mese e il lockdown che è partito a marzo e che ci ha tenute lontane forzatamente per tre mesi. Sole è stata in entrambe le situazioni molto accudente con mia madre, tenendola anche allegra e impegnata. Certo, ogni tanto càpita che mia mamma si innervosisca, ma come farebbe con uno qualsiasi dei suoi nipoti: il salto di due generazioni non è mai completamente indolore.

Ma pensando alle cose che le hanno unite durante quest’anno, e soprattutto durante il lockdown, ci sono certamente i dolci.

Ecco allora la ricetta del flan che Sole ha preparato più volte, sempre con grande soddisfazione di tutta la famiglia.

Il flan di latte, cocco e frutta

Gli ingredienti:

  • 300 ml. latte condensato (qui una ricetta per prepararlo in casa)
  • 300 ml. latte evaporato (lo potete trovare anche come latte condensato non zuccherato)
  • 8 cucchiai di zucchero
  • 8 uova
  • 1 cucchiaio di vaniglia
  • 150 gr cocco grattugiato
  • 1 pizzico di sale
  • frutta per la decorazione

ingredienti flan di cocco

Occorrente:

  • una teglia di 22 cm. di diametro oppure uno stampo per ciambella di 22 cm.
  • una piccola padella antiaderente
  • un contenitore da forno che possa contenere lo stampo (per bagnomaria)
  • una ciotola abbastanza capace
  • uno sbattitore elettrico o un minipimer

Procedimento:

Nella piccola padella caramellate lo zucchero, versatelo nello stampo e lasciatelo raffreddare.

caramellare lo zucchero

Mettete tutti gli ingredienti (meno il cocco) nella ciotola e frullate con lo sbattitore elettrico.

frullare gli ingredienti

Aggiungete il cocco allo zucchero caramellato nello stampo.

Versate quindi il composto, mescolandolo poi delicatamente, dato che il cocco tenderà a salire.

Mettete lo stampo a bagnomaria nel forno, a 180° per 50 minuti.

stampo a bagnomaria nel forno

Lasciate raffreddare per bene, perché è facile che si rompa.

flan di cocco cotto

Rimettete quindi lo stampo su un fornello. Quando il caramello è sciolto, potete girare la torta su un piatto.

Sciogliete con un poco di acqua il caramello rimasto e versatelo sopra e al centro del dolce.

Infine, decorate a piacere con la frutta: possono essere fragole, lamponi, mirtilli o un misto di tutti questi frutti rossi.

Gustatevi infine una bella fetta, come sta facendo la mia nipotina Jimi!

Mia nipote e il flan di cocco.

 

In questo post un’altra ricetta per fare il flan di cocco. Provatele tutte e due e confrontatele!