Creare insieme dei momenti memorabili. Il MART di Rovereto

Per lavoro, mio figlio Guido fa frequenti viaggi da Milano a Padova e Rovereto.
Poco tempo fa uno di questi trasferimenti capita proprio nel mio giorno da nonna baby-sitter e non mi lascio scappare l’occasione. Non conosco per niente la città di Rovereto.  E tanto meno conosco l’ormai famoso MART  (Museo di Arte Moderna e Contemporanea), opera dell’architetto svizzero Mario Botta, dove in questi giorni è allestita una mostra sui Pittori della luce. Dal Divisionismo al Futurismo. che mi attrae.
Parte l’organizzazione. Mi metto d’accordo con l’altra nonna (indispensabili nonne…) per tenere Agata e propongo a Giona (4 anni) di saltare la scuola e di andare a scoprire Rovereto dove va a lavorare papà.
Entusiasmo di tutti. Giona accetta volentieri la levataccia e arriviamo a Rovereto alle 9.
Il MART è bellissimo, all’altezza con grandi musei d’Europa come organizzazione e accoglienza.  Ci sono anche salette per famiglie, dove bimbi di diverse età possono saltare, buttarsi per terra, giocare, dipingere.
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Giona è però incuriosito anche dalle opere.
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L’allestimento è ottimo e queste opere basate sulla scomposizione e l’efficacia della luce riescono a colpire anche un bambino e, in senso più lato, chi è digiuno di storia dell’arte.
Ma la giornata non finisce qui. Proseguiamo con una camminata nel centro storico, per pranzare poi  con il papà. Quindi raggiungiamo il Castello che ospita il Museo della Guerra.
Questo museo offre ottimi spunti per far conoscere a un ragazzino, che adora giocare al cavaliere guerriero,  il lato oscuro delle trincee e dei dolori prodotti dalle guerre. Naturalmente ci sono attività pensate per i bambini: il museo è molto attivo dal punto di vista didattico e lavora spesso con classi scolastiche, provenienti anche dall’estero, con laboratori e percorsi sul territorio. 
Per le visite individuali, ai bambini vengono presentate schede che portano a conoscere le sale invitando a cercare alcuni oggetti significativi.  E questa caccia al tesoro interessa moltissimo Giona.
Alla fine della giornata andiamo a esplorare l’ufficio di papà e quindi ritorno a Milano,  stanchi ma felicissimi! Da rifare!
Se però volete seguire il mio consiglio e visitare la mostra I Pittori della Luce fate in fretta, perché termina il 9 di ottobre. Ma il museo vale una visita in ogni caso, e poi le mostre proposte sono sempre molto interessanti.
 Altri post su visite a musei con i bambini sono qui e qui.