E che insalata russa sia!

Esistono tanti modi per fare l’insalata russa. Ma, di tutte, quella che dalle nostre parti entusiasma sempre grandi e bambini è l’insalata di nonna Pin, nonna di mio marito Paolo.

Ora la nonna non c’è più da diversi anni, ma la tradizione della sua mitica insalata russa è stata ereditata dai vari rami della famiglia. Non c’è festa di famiglia o di amici, infatti, che non abbia al centro una o più enormi zuppiere di questa insalata.

Solo da poco tempo mio suocero Dado, oggi novantasettenne ancora in  forma, ha smesso di essere considerato il migliore e più degno erede della bisnonna. Oggi la fanno benissimo Camilla, Adriana, Cecilia, ognuna con un tocco particolare che la differenzia dalle altre.

insalata russa

Questa è la versione della ricetta ricevuta direttamente da Dado, a cui ho aggiunto il mio metodo per la maionese, perché lui non si azzardava a farla in casa.

Ingredienti per l’insalata russa

  • 4 patate medie
  • 4 carote grandi
  • 2 barbabietole al forno medie
  • 7 etti di piselli freschi da sbaccellare (o, se siete pigri, l’equivalente surgelato o in scatola)
  • 4 etti di fagiolini
  • 3 etti di cimette di cavolfiore
  • tre scatole medie di tonno
  • 4 filetti di acciuga
  • un vasetto piccolo di capperi sott’aceto
  • 1 cucchiaino di senape
  • 1 cucchiaino di aceto
  • sale q.b.

La maionese

  • 1 uovo
  • 200 ml. olio di semi di mais
  • 50 ml. olio extravergine di oliva
  • mezzo limone
  • sale q.b.

La decorazione

  • verdure varie sott’olio e sott’aceto
  • non obbligatori, scampi o gamberetti

Il procedimento

Cuocete le verdure, lasciandole sode. Tagliatele a cubetti e mettetele nella zuppiera, con le barbabietole. Aggiungete il tonno, poi i capperi e le acciughe tritati e condite il tutto con la senape diluita con l’aceto.

Preparate ora la maionese con il minipimer, mettendo nel bicchiere uovo intero, olio, sale e succo di limone in quest’ordine. Azionate quindi il minipimer lasciandolo appoggiato sul fondo, senza mai far uscire le lame all’aria, finché la salsa non si è formata. A questo punto potete amalgamare il tutto.

Aggiungete tre quarti della maionese alle verdure e mescolate.

Ora potete decorare l’insalata con un ultimo strato di maionese e ciò che vi suggerisce la fantasia.

 

Nelle due foto, l’insalata russa è quella di mia cognata Adriana, fedele alla linea, ma che ci mette del suo (e la decora molto meglio di me).

Qui un’altra ricetta di famiglia, ma questa volta la mia, che non manca mai nelle feste: il vitello tonnato di mia mamma, preteso da tutti i nipoti.

A questo link trovate tutte le possibili origini e storie dell’insalata russa, che rimane sempre un piatto un po’ magico.